Centri estivi Arcadia: GiocaDonatello ai Musei Civici degli Eremitani a giugno e Gioca in Fornace a luglio

  Comune di Padova Assessorato alla Cultura   logo musei  civici eremitani Padova   Arc.A.Dia testo logo

 Gioca Donatello logoTeri Lid per Arcadia

L’Associazione ARC.A.DIA, in occasione delle mostre su Donatello scultore, orafo e disegnatore, che dal 27 marzo saranno presenti a Padova, realizza  dal 15 al 19 giugno e dal 22 al 26 giugno il centro estivo GiocaDonatello, per bambini dai 7 agli 11 anni, presso  i Musei Civici agli Eremitani.

 Il tema è quello della scoperta di Donatello, attraverso le sue diverse opere.

I bambini effettueranno attività di visite e laboratori ludico-didattici nelle sale della mostra su Donatello, nell’aula didattica dei Musei Civici Eremitani e nel giardino esterno (recintato ed interno ai Musei), che permetterà di svolgere la merenda e alcune attività all’aperto, ma al riparo dal sole. Sono previste anche delle uscite alla scoperta di Donatello a Padova…Questo e altro ancora al centro estivo GiocaDonatello

Costi: € 70 a settimana

Orario:  8.30 – 13.00

8.30-9.00 accoglienza

9.00-10.30 attività di laboratorio e/o visita mostra e/o uscite

10.30-11.00 pausa merenda-gioco

11-12.30 attività di laboratorio e/o visita mostra e/o uscite

12.30-13.00 tutti a giocare … aspettando i genitori

Numero massimo partecipanti (a settimana): 30/35

Per informazioni e prenotazioni

arcadiadidattica@gmail.com

3397866957-3336799660

Per informazioni e prenotazioni

arcadiadidattica@gmail.com

3397866957-3336799660

Gioca in fornace arcadia centri estivi

A LUGLIO: Archeologia Ambiente Didattica

GIOCA IN FORNACE 2015
Piccoli archeologi in città l’avventura continua!!
Le attività di animazione saranno caratterizzate da
divertenti laboratori di archeologia e giochi, per
conoscere meglio la propria città e scoprire tante
curiosità sul mestiere dell’archeologo e sulla vita
quotidiana dei bambini di epoche lontane.
Un avventuroso viaggio lungo migliaia di anni…
LABORATORI e GIOCHI: scavo archeologico, restauro,
catalogazione dei reperti; ricostruiamo la Padova romana; laboratorio
teatrale: il teatro e le maschere, con piccola messa in scena di una
commedia; giochi e giocattoli dei bambini antichi; laboratorio di
tessitura; i gladiatori e l’arena; e tanti giochi di squadra con
indovinelli, prove e sfide per scoprire curiosità sulla vita a Padova…
2000 anni fa…
DOVE: Fornace Carotta, via Siracusa, quartiere sacra famiglia, PD
ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’: 8,30-9,00 accoglienza; 9,00-10,30
laboratorio; 10.30-11,00 merenda al sacco; 11,00-12,30 giochi e
laboratori; 12,30-13,00 aspettiamo insieme i genitori…
PERIODO: da lunedì 29 giugno a venerdì 3 luglio; da lunedì 6 luglio a
venerdì 10 luglio 2015.
ETA’: bambini dai 6 anni agli 11 anni
COSTI: € 65,00 per iscrizione di una settimana, dal lunedì al venerdì
(comprensivo di assicurazione).
INFO E PRENOTAZIONI: arcadiadidattica@gmail.com; 3336799660

… in più  A SETTEMBRE:

logo Gioca Giotto Arcadia

L’Associazione ARC.A.DIA, realizza  dal 7 all’11 settembre 2015 il centro estivo GiocaGiotto, per bambini dai 7 agli 11 anni, presso  i Musei Civici agli Eremitani.

L’attività si svolgerà presso i Musei Civici Eremitani, nell’ aula didattica, nella sala multimediale della Cappella degli Scrovegni, in alcune sale del Museo e nel giardino esterno (recintato ed interno ai Musei), che permetterà di svolgere la merenda e alcune attività all’ aperto al riparo dal sole. Verrà effettuata anche una visita alla Cappella degli Scrovegni.

I bambini saranno accompagnati, attraverso visite e laboratori ludico-didattici, nel fantastico mondo di Giotto, attraverso le immagini della Cappella degli Scrovegni. Scopriranno le tecniche dell’affresco, realizzeranno i colori, partendo dai pigmenti e proveranno a fare un piccolo affresco, impareranno alcune tecniche pittoriche e … tanto altro ancora al centro estivo GiocaGiotto!

Costi: € 72 a settimana

Orario:  8.30 – 13.00.

8.30-9.00 accoglienza

9.00-10.30 attività di laboratorio e/o visita mostra e/o uscite

10.30-11.00 pausa merenda-gioco

11-12.30 attività di laboratorio e/o visita mostra e/o uscite

12.30-13.00 tutti a giocare … aspettando i genitori

Numero massimo partecipanti (a settimana): 30/35

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IL TEATRO ROMANO A PADOVA: I LUDI SCENICI E LE MASCHERE IN PRATO DELLA VALLE!

Gli spettacoli teatrali in età romana erano chiamati “ludi scenici” ed erano soprattutto rappresentati dalle Commedie.

La celebrazione dei ludi apparteneva al culto romano; era una ricorrenza del calendario ufficiale. Questo non escludeva che si potessero anche indire ludi pubblici eccezionali o ludi offerti da privati; ma i più importanti erano annui e a data fissa (ludi stati).

Fuori che nei ludi Apollinares (6-12 luglio, dal 212 a.C.), all’esecuzione dei quali presiedeva il Pretore urbano, la cura di ordinare i giochi nell’età repubblicana spettava agli edili. Gli Edili plebei curavano i ludi plebeii e i Cerealia, mentre gli Edili curuli seguivano i ludi Romani, i Megalenses e i Floralia, in onore rispettivamente della Triade Capitolina (Giove, Giunone, Minerva), della Dea Mater e dalla Dea Flora.

Solo negli ultimi anni della repubblica durante l’impero anche Roma e la altre città dell’Impero ebbero i loro teatri di pietra; le parti essenziali del teatro romano derivano da quelle greche, ma variano nelle loro funzioni:

  • Cavea: gradinata per gli spettatori, a semicerchi concentrici. La cavea era divisa in due sezioni separate tra loro: la più bassa o prima cavea era destinata ai cavalieri, la più alta o ultima cavea al popolo. Tutta questa parte era costruita con un sistema di archi e di volte, con una serie di gallerie e scale interne che conducevano gli spettatori ai loro posti;
  • Orchestra: corrisponde alla platea dei teatri moderni, riservata ai senatori ed ai magistrati
  • Pluteo: muro divisorio, che separava la cavea dall’orchestra;
  • Scena: situata di fronte alla cavea ed all’orchestra. Si componeva di un palcoscenico di legno sopraelevato rispetto all’orchestra e chiuso, nella parte posteriore da un muro ricco di ornamenti architettonici e di statue ed ai lati da due avancorpi, che comunicanti per mezzo di porte col palcoscenico, l’univano alla cavea;
  • Velario: il teatro era scoperto, ma gli spettatori venivano riparati dalla pioggia e dal forte sole tramite un velario, fissato con un sistema di corde a raggiera ad antenne infisse in mensole o in fori della cornice esterna;
  • Sipario: il sipario era sconosciuto ai greci; a differenza di oggi il sipario non scendeva dall’alto, ma veniva tirato su dal basso e si chiudeva solamente alla fine della recita.

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La Commedia latina era il genere di spettacolo più comune e preferito dal pubblico di età romana, in tali rappresentazioni vi era un numero fisso di personaggi (ad esempio Macco il ghiottone, Dosseno lo scaltro, Buccone lo sciocco..), interpretati da attori con maschere grottesche ed animalesche.

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A Padova in età romana, dove adesso c’è Prato della Valle, c’era un bellissimo TEATRO, le cui fondamenta sono ancora visibili nella canaletta dell’ isola Memmia, nel tratto verso via Luca Belludi.

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Se volete rivivere i momenti legati a questo genere di spettacolo,  VENERDI’ 17 APRILE, alla Fornace dell’archeologia, realizziamo un bel laboratorio durante il quale creiamo una maschera antica.  Volete travestirvi come un antico attore? Vi porterete a casa una bella maschera di argilla!!

Quando: VENERDI’ 17 APRILE ORE 16.30-18,00

Costi: € 12 1 appuntamento, se fate anche SABATO 18 con il laboratorio di scavo archeologico di una tomba antica (STREET ARCHAEOLOGY) : € 20, 2 appuntamenti!

info: arcadiadidattica@gmail.com; 3336799660